Il Potenziale del CBD nel Trattamento di Patologie Canine
Introduzione
L’uso del cannabidiolo (CBD) per i cani sta guadagnando popolarità come possibile trattamento per una serie di patologie veterinarie. Derivato dalla pianta di cannabis, il CBD è un composto non psicoattivo che offre molteplici benefici sia per gli uomini che per gli animali. Grazie alla presenza del sistema endocannabinoide (ECS), i cani possono trarre vantaggio da queste proprietà terapeutiche. Di seguito, una panoramica dettagliata basata sugli studi scientifici più recenti.
Benefici del CBD per i Cani
La ricerca sul CBD per i cani si concentra su diverse applicazioni cliniche. Tra i benefici più documentati troviamo:
- Azione analgesica: Il CBD è efficace nella gestione del dolore cronico, infiammazione e patologie articolari come l’osteoartrite.
- Effetti sul sistema nervoso: Aiuta a ridurre ansia, disagio e comportamenti aggressivi.
- Proprietà anticonvulsivanti: Indicato per i cani affetti da epilessia e convulsioni.
- Supporto immunitario: Migliora la risposta immunitaria e riduce l’infiammazione intestinale.
- Miglioramento dell’appetito e del sonno: Contribuisce a migliorare il benessere generale degli animali.
CBD nell’Epilessia Canina
L’effetto anticonvulsivante del CBD è stato osservato in diversi studi clinici e aneddotici. Un trial clinico su cani con epilessia idiopatica resistente ai farmaci ha mostrato una significativa riduzione della frequenza delle crisi epilettiche nei soggetti trattati con CBD, sebbene non siano emerse differenze significative rispetto al placebo in alcuni casi. Un altro studio ha evidenziato una riduzione delle crisi del 50% in cani trattati con estratti ricchi di CBD e acido cannabidiolico (CBDA).
Nonostante i dati promettenti, sono necessari ulteriori studi clinici randomizzati per definire:
- Range di concentrazioni terapeutiche.
- Regimi posologici ottimali.
- Efficacia nei casi di epilessia farmaco-resistente.
CBD e Osteoartrite nei Cani
Il CBD è un’opzione promettente per il trattamento del dolore cronico nei cani affetti da osteoartrite. Studi clinici hanno dimostrato che una dose di 2 mg/kg somministrata due volte al giorno migliora il comfort e l’attività senza effetti collaterali gravi. Tuttavia, è stato osservato un lieve aumento dell’attività dell’enzima fosfatasi alcalina, che richiede ulteriori indagini.
Un altro studio ha evidenziato miglioramenti significativi nella qualità della vita dei cani trattati con CBD come parte di un regime analgesico multimodale.
CBD nella Dermatite Canina
La dermatite atopica è un’altra area in cui il CBD ha mostrato potenziale terapeutico. Studi preliminari indicano che una combinazione di CBD e CBDA riduce il prurito nei cani affetti da dermatite atopica, sebbene non siano stati osservati effetti significativi sulle lesioni cutanee.
L’uso del CBD come coadiuvante nella gestione della dermatite è ben tollerato e offre una valida opzione per alleviare i sintomi.
CBD e Comportamenti Canini
Il CBD si è dimostrato utile anche nel trattamento di comportamenti anomali, come il disturbo compulsivo e l’aggressività. In uno studio, una combinazione di CBD, cannabigerolo (CBG) e melatonina ha ridotto significativamente i sintomi del disturbo compulsivo in un cane resistente agli antidepressivi tradizionali. Gli effetti sono stati migliorati da un programma comportamentale personalizzato.
Un altro studio ha evidenziato una riduzione dell’aggressività verso gli esseri umani in cani trattati con un olio al CBD al 5%.
Dosaggio del CBD per i Cani
Il dosaggio del CBD varia in base a fattori come peso, condizione medica e sensibilità individuale. Si consiglia di iniziare con una dose bassa (ad esempio 0,1 mg/kg) e aumentarla gradualmente. L’olio di CBD è la forma più comune, somministrabile per via orale o mescolata al cibo.
La biodisponibilità del CBD può essere migliorata somministrandolo con il cibo o utilizzando formulazioni specifiche a base di olio.
Conclusioni
Il CBD rappresenta una promettente opzione terapeutica per molte condizioni nei cani, tra cui epilessia, dolore cronico, ansia e comportamenti anomali. Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche, i dati attuali indicano che il CBD è sicuro e ben tollerato. Per garantire il massimo beneficio, è essenziale utilizzare prodotti di alta qualità e consultare un veterinario esperto prima di iniziare il trattamento.
Referenze
- McGrath S, Bartner LR, Rao S, et al. Randomized blinded controlled clinical trial to assess the effect of oral cannabidiol administration in addition to conventional antiepileptic treatment on seizure frequency in dogs with intractable idiopathic epilepsy. J Am Vet Med Assoc. 2019
- Gamble LJ, Boesch JM, Frye CW, et al. Pharmacokinetics, Safety, and Clinical Efficacy of Cannabidiol Treatment in Osteoarthritic Dogs. Front Vet Sci. 2018
- Loewinger M, Wakshlag JJ, Bowden D, et al. The effect of a mixed cannabidiol and cannabidiolic acid based oil on client-owned dogs with atopic dermatitis. Vet Dermatol. 2022
- Sacchettino L, Gatta C, Maruccio L, et al. Combining cannabis and melatonin treatment with a rehabilitation program improved symptoms in a dog with compulsive disorder: A case report. Res Vet Sci. 2023